Chi
siamo?
Siamo
un gruppo di privati cittadini, cui stanno a cuore
tutti gli alberi del territorio regionale (e nazionale!),
siano essi in campagna o montagna e in special modo
quelli che rendono vivibili, ombrose e amene le nostre
città.
L’iniziativa di questo sito parte dal Comitato per la salvaguardia
degli alberi di Piazza Libertà a Trieste, costituito da privati cittadini cui hanno aderito anche associazioni ambientaliste.
Molti
di noi singolarmente, ancor prima di conoscersi,
auspicavano la creazione di un comitato o di un'associazione
che si occupasse della salvaguardia degli alberi
dai tagli indiscriminati, dall'incuria, dalle potature
mal eseguite, e da tutte le azioni che finiscono
per farli ammalare e morire.
La contingenza del progetto preliminare di Piazza Libertà a Trieste,
che prevedeva per la sua realizzazione l’abbattimento di 13 alberi secolari
e il danneggiamento per lavori che riguarderanno le radici di altri dei
39 presenti, ha fatto sì che ci incontrassimo,
ognuno con esperienze e formazione diverse, mossi ciascuno a modo suo dall’idea
che gli alberi non debbano essere sacrificati indiscriminatamente, ma debbano
essere inseriti
in un progetto
urbanistico come "il valore aggiunto" della qualità della vita in città e non
come fastidio per la posa in opera di nuove costruzioni o strade.
Cosa
ci proponiamo di fare tramite questo sito?
L'obiettivo principale è quello di raccogliere segnalazioni di cittadini,
rigorosamente non anonime, corredate di descrizione e fotografia/e dell'albero
o degli alberi da salvare, che andranno a formare una base-dati. Maggiori dettagli
sui parametri necessari a che un albero possa essere inserito nella lista degli
alberi 'da proteggere' vengono dati alla sezione "Scheda -
Segnala l'albero del cuore".
Di fatto esistono normative a vari livelli istituzionali (nazionali, regionali,
provinciali, comunali) molto disomogenee tra loro. Alcune amministrazioni sono
più severe altre più permissive. Nella sezione "Normativa" inseriremo,
a mano a mano che ne verremo a conoscenza, i regolamenti e le iniziative sul
verde pubblico presenti nelle città della nostra e di altre
regioni, e possibilmente anche all'estero. I paragoni sono sempre istruttivi
e possono porre le basi per un "buon" operare.
Il
progetto generale è volto alla sensibilizzazione
delle nostre istituzioni, nella fattispecie la Regione,
che ha il compito di individuare gli alberi monumentali
(ma quante possibilità hanno gli alberi di
diventare monumentali se non li proteggiamo durante
la loro 'età di mezzo'?) e la Provincia,
che ha in carico la loro gestione.
Una
volta segnalato un albero, significa automaticamente
che sarà salvato?
Purtroppo no. Nel sito, a mano a mano che ci perverranno le segnalazioni, aggiorneremo
l'elenco degli alberi. Quanto più numerosi saranno, tanto meno le amministrazioni
potranno girar la testa e far finta di non vedere. La gente è seriamente
preoccupata per l'ambiente e si sa, o si dovrebbe sapere almeno in alto loco,
che l'albero è uno dei migliori amici dell'uomo nel sistema ambiente.
Un
altro obiettivo è quello di
offrire visibilità ai comitati "urbanistici
e/o ambientali".
I comitati non sono costituiti da gente
che non ha niente di meglio da fare, come è stato detto in un consiglio comunale di Trieste della passata amministrazione, è però necessario
che abbiano consapevolezza gli uni degli altri, per
non restare
isolati e per sfruttare le possibili sinergie. Mettiamo
quindi a disposizione una pagina web, dove figurerà l'elenco
dei comitati che vogliano aderire a questa iniziativa.
Per
chi intenda creare un comitato, segnaliamo il sito
www.cordicom.org (un'associazione
di associazioni regionali) dove si possono trovare
relativi consigli e istruzioni.
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