COSA SI FA NEGLI ALTRI COMUNI ITALIANI
Bologna |
Il
29 maggio 2009 è entrato in vigore il nuovo Regolamento
Comunale del Verde Pubblico e Privato che si affianca alle
nuove Linee Guida per la progettazione delle aree verdi
pubbliche (approvate con Delibera di Giunta P.G. 71255/09
esecutiva
dal 14 aprile 2009).
Si tratta di due strumenti fondamentali per la salvaguardia,
la gestione, l'uso e la progettazione del verde pubblico e
privato.
Il Regolamento intende salvaguardare il verde esistente (soprattutto
gli esemplari arborei) sia in presenza sia in assenza di
titoli abilitativi edilizi, regolamentare l'uso del verde
pubblico
e individuare nuovi sistemi sanzionatori (i cui importi sono
riportati in una specifica tabella) e di indennizzo.
Fra le principali novità rispetto alle precedenti
normative, sono da segnalare:
l'introduzione di una nuova classe di salvaguardia delle
alberature che si va ad aggiungere alle quattro preesistenti,
l'adozione di nuovi parametri per la classificazione delle
piante in funzione delle caratteristiche dendrometriche,
la definizione di criteri per la difesa delle piante e delle
superfici necessarie per l'esecuzione delle sostituzioni.
- Regolamento
comunale del verde pubblico e privato. Clicca qui
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Casalecchio di Reno (Bologna) |
Regolamento del verde pubblico e privato, approvato dal Consiglio Comunale il 20 novembre 2006. Potete leggerlo in fomato PDF scaricando qui .
Il documento così comincia:
Il presente Regolamento, in attuazione del PRG, detta le disposizioni in materia di tutela del verde,
sia pubblico che privato, e definisce le linee guida relative alla manutenzione, gestione e
progettazione delle diverse tipologie di verde nel Comune di Casalecchio di Reno.
L’obiettivo principale è quello di promuovere la tutela ed il rispetto del patrimonio vegetale
presente sul territorio, tenendo in considerazione gli innumerevoli benefici recati dalla presenza
della vegetazione, quale elemento fondamentale del paesaggio e dell’ecosistema, in grado di
depurare l’aria e l’acqua, di contribuire alla riduzione delle emissioni clima-alteranti, di migliorare
le caratteristiche pedologiche, di fornire cibo e rifugio alle specie animali, ed in quanto elemento
che può assolvere funzioni importanti sul piano culturale e sociale. Tutto questo viene attuato
dall’Amministrazione Comunale attraverso le seguenti azioni:
- interventi di progettazione e/o di arricchimento del patrimonio verde, eseguiti secondo una
logica di conservazione e di tutela del paesaggio e dell’ambiente;
- applicazione di tecnologie a basso impatto ambientale, in grado di apportare benefici al
territorio e alla comunità;
- attività agro-ambientali volte a favorire lo sviluppo della flora autoctona e della fauna
selvatica, nonché la rinaturalizzazione del paesaggio;
- interventi di manutenzione e gestione delle aree verdi volti alla conservazione e
valorizazzione del patrimonio vegetale presente sul territorio.
E' interessante anche la lettura dell'estratto riguardante l'abbattimento degli alberi. Clicca qui .
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Cinisello Balsamo |
Il
Comune di Cinisello Balsamo si è dotato di un regolamento
del verde al fine di tutelare e valorizzare il verde urbano
esistente, sia esso pubblico che privato, e indurre nuove
norme tecniche per la progettazione. Il tutto nel rispetto
dell’articolo
1 dello Statuto comunale che attribuisce al Comune la funzione
di salvaguardia e tutela del territorio comunale quale bene
fondamentale della comunità. Le aree tutelate dal
presente regolamento sono: I parchi urbani e i giardini pubblici.
Il
verde ornamentale. Le aree di pertinenza delle strutture
pubbliche. I giardini storici e le aree vincolate. I giardini
privati.
Gli orti urbani. I parcheggi. I parchi sovracomunali. Le
fasce di
rispetto. Le aree incolte. Le aree agricole. -
Regolamento comunale del verde pubblico. Clicca qui  |
Merano |
Regolamento
edilizio: Cliccare sull'icona :
La parte che riguarda la tutela del verde è compresa
tra l'art. 58 e l'art. 67 del Capo II. Per ulteriori dettagli,
clicca qui  |
Parma |
Regolamento
del Verde Pubblico. Clicca qui  |
Rimini |
Regolamento
del Verde Pubblico. Clicca qui  |
Torino |
REGOLAMENTO
DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO DELLA CITTA' DI TORINO
Premessa
1.
Il verde urbano si inserisce nel contesto più ampio
di "valori paesaggistici" da tutelare, svolgendo
funzioni climatico-ecologiche, urbanistiche e sociali e
rivestendo un ruolo di educazione ambientale e di miglioramento
della qualità urbana.
2. Oltre ad avere un importante valore estetico-paesaggistico, il verde svolge
anche funzioni essenziali per la salute pubblica come elemento migliorativo del
microclima.
3. Le piante in città infatti interagendo con l'atmosfera, svolgono un'importante
funzione contrastando l'inquinamento atmosferico, termico, chimico e acustico.
4. E' oramai ampiamente riconosciuto e confermato da numerose ricerche scientifiche,
che la presenza di quantità di alberi di alto fusto e di verde in piena
terra migliora sostanzialmente il microclima, la qualità dell'aria e il
ciclo delle acque. Con l'impianto di centinaia di alberi e di ampie zone ricoperte
da prato si ha un aumento delle zone d'ombra e dell'umidità con conseguente
abbassamento della temperatura estiva in tutta l'area interessata, con effetti
significativi anche per un risparmio energetico determinato da un minor uso,
nei mesi caldi, degli impianti di condizionamento. La barriera verde rende più salubre
l'aria con un assorbimento diretto di sostanze inquinanti quali ozono, ossidi
di azoto e di zolfo, l'intercettazione di particolato atmosferico (polvere, cenere,
fumo), il rilascio di ossigeno grazie alla fotosintesi, l'evapotraspirazione
e l'ombreggiamento che, abbassando la temperatura dell'aria, favorisce i moti
convettivi delle correnti d'aria negli strati prossimi al suolo, migliorandone
il ricambio.
5. Il verde della nostra città, dai grandi parchi alle aree verdi minori,
dalle sponde fluviali alla collina, dalle aree pubbliche a quelle private, è stato
sottoposto negli ultimi anni ad un'intensa usura che sovente ne ha ridotto le
stesse funzioni ecologiche e in alcuni casi la sopravvivenza.
6. Per questi motivi la progettazione delle aree verdi, la loro gestione e gli
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma soprattutto tutti gli
altri interventi che fanno capo a Settori diversi dell'Amministrazione, ad Enti
esterni ed ai privati, che incidono in qualche misura su aree verdi o alberate,
devono essere attuati nel rispetto del patrimonio naturale esistente in città e
in conformità alle condizioni ambientali in cui questa si sviluppa.
Per scaricare il regolamento, clicca qui -
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Trieste |
Regolamento
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Vignola |
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